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Cos’è il vino novello?
Il vino novello è un tipo di vino che si ottiene mediante la tecnica della macerazione carbonica, una particolare tecnica di vinificazione che viene impiegata per la sua produzione.
Come si produce il vino novello
La tecnica della macerazione carbonica per produrre il vino novello consiste nell’immettere per un tempo abbastanza breve dei grappoli d’uva interi in un recipiente chiuso ermeticamente ad una temperatura di circa 30 gradi, nel quale viene introdotta dell’anidride carbonica. Grazie all’assenza di ossigeno ha luogo così un processo di fermentazione alcolica che conduce le cellule dell’uva a trasformare gli zuccheri in alcol. In questa fase dunque l’uva non viene pigiata; tale trattamento di pigiatura verrà applicato successivamente, nella fase finale, e gli eventuali residui di zucchero verranno poi trasformati in alcol con un tradizionale metodo di vinificazione.
Durata del vino novello
Il risultato di questo processo è un vino rosso molto gradevole al palato. Un colore vivo, acceso, di un rosso brillante con riflessi porpora e violacei, dall’intenso e persistente aroma fruttato. Assai fragrante e giovane, dal gusto fresco e brioso, il vino novello è un tipo di vino che va consumato entro pochi mesi dalla sua immissione sul mercato. Infatti, grazie al suo scarso contenuto di alcol e polifenoli, ha una struttura poco stabile ed è molto sensibile al fenomeno dell’ossidazione per cui tende ad avere una breve durata. Generalmente venendo prodotto nel mese di ottobre, dunque in autunno, esso va consumato entro la primavera successiva, quindi al massimo entro 5/6 mesi.
Caratteristiche del vino novello
L’aroma del vino novello è dolce ma deciso, piacevole e fruttato, tanto che ricorda frutti rossi come il lampone e la fragola. E’ un vino poco tannico, fresco, leggero e piacevole da sorseggiare. La sua misura del contenuto di etanolo, ossia la sua gradazione alcolica, deve essere almeno dell’11% in volume; inoltre, almeno il 40% dell’uva utilizzata deve necessariamente aver subìto il processo di macerazione carbonica mentre il rimanente 60% può subìre le classiche tecniche di lavorazione. Gli zuccheri residui devono essere al massimo di 10 g/l e la durata del periodo di vinificazione deve essere di almeno 10 giorni e mai inferiore.
Abbinamenti
Il vino novello permette diversi abbinamenti tutti ottimi in2 quanto esaltano le sue eccezionali qualità. Davvero straordinario, ad esempio, è il suo abbinamento con le castagne. Qualsiasi piatto, dalla carne ripiena alle caldarroste, dagli alimenti preparati con farina di castagne fino al dessert, il vino novello risulta essere davvero la congiunzione perfetta. Senza dubbio qualsiasi piatto autunnale è ideale e si sposa benissimo con questo vino, celebrando alla perfezione il suo gusto e le sue caratteristiche. Anche accostato a formaggi e salumi misti, questo vino esalta ancora di più il sapore dei cibi, così come se unito a funghi secchi, freschi oppure ai carciofi, di solito difficilmente abbinabili. Altra combinazione riuscitissima è quella con pesce, piatti di carne non troppo complessi e peperoncini profumati… Insomma: il vino novello elogia la gastronomia con originalità, gusto, e raffinata eleganza.